martedì 20 dicembre 2016

Step 19: Anatomia del colore

"In senso fig., analisi approfondita e minuziosa: fare l’adi un sistemadi una teoriadi un testoadi un delittoA contender coi testi e con le chioseA far l’adelle parole (Guerrini). Con altro senso fig., parere un pezzo d’a., essere un’avivente, di persona magra, stecchita" , Il vocabolario Trecciani definisce così la parola anatomia. Quello che cercheremo di fare in questo post è appunto una analisi approfondita e minuziosa del colore Terra d'Ombra. Se si pensa a quella umana, L'anatomia è la scienza che studia la conformazione e la struttura degli esseri viventi. Si partirà proprio da qui: la conformazione e la struttura del colore. Il Terra d'ombra è un pigmento inorganico naturale composto da silicio, ferro e manganese. Dal punto di vista del colore esso non è ne un colore primario, ne uno secondario e probabilmente neanche terziario ma non per questo meno importante perchè per il colore in questione ci vogliono tutti i colori primari mescolati quindi in una fittizia scala di importanza il terra d'ombra verrebbe prima dei colori precedentemente elencati. Nei post precedenti sono state ricercate alcune emozioni, e sensazioni che il colore ha suscitato nel passato ma anche nel presente, quindi essendo il terra d'ombra composto da rosso, blu e giallo bisogna ricostruire una gerarchia dei significati del colore:
  • "Il colore Blu è il simbolo della calma, della tranquillità e dell’equilibrioIl colore Blu ha la capacità di generare un senso di rilassamento che regala equilibrio nella sfera emotiva. Dona maggiore sensibilità portando l’individuo ad essere più vulnerabile ad eventuali “attacchi” esterni;
  • Il colore Giallo è il simbolo della luce del sole ma anche dell'energia sia mentale che fisica e della conoscenza. Colui che predilige il colore Giallo è estroverso e non ha paura del cambiamento e delle novità ma anzi ne è positivamente atratto;
  • Il colore Rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale sia mentale che fisica. L’uso di questo colore aiuta a combattere le energie passive infondendo una straordinaria forza sia psichica e che motoria".
 il sito citato è:

Nello Step 04 sono stati analizzati i significati assegnati al colore nel tempo e quello che più identifica il terra d'ombra, in tutte le popolazioni analizzate, è La Madre Terra vista nel suo senso fisico e simbolico. Il colore infatti è oggettivamente quello della terra quindi nel suo senso fisico il significato assegnatoli nel tempo è più che corretto. Per quanto riguarda il simbolico, il senso di Madre Terra racchiude perfettamente i significati precedente mente elencati per il blu, giallo e rosso.
La terra ,intesa come soggetto in cui tutto nasce e tutto finisce, è simbolo:
  •  di calma, tranquillità e equilibrio come il blu;
  • di energia sia mentale che fisica come il giallo;
  • di energia vitale come il rosso;  
 E' dunque logico che il colore terra d'ombra è associato a un senso che risulta essere la somma di rosso, blu e giallo: Madre terra feconda, accogliente e ricettiva.

Step 24: La nuvola del colore.


giovedì 15 dicembre 2016

Step 22: Il colore nell'architettura

 

Djenné è un comune urbano del Mali , Stato Africano, nella regione di Mopti. Nella lingua della terra il nome significa "città di fango". Essa è una città di grande interesse storico poiché presenta diversi edifici costruiti con mattoni di fango, tra cui la Grande Moschea.
Con uno stile sudanese-saheliano il primo edificio risale al XIII secolo ma fu fatta demolire ed è stata ricostruita nel 1907. Oggi insieme alla città è dal 1988 patrimonio mondiale del UNESCO. 

"L'edificio in adobe o terra cruda, è costruito con il sistema djennè-ferey, il metodo di costruzione tradizionale, consistente in una sovrapposizione di palle di terra cruda ancora bagnata, che ricopre il ruolo sia di mattone che di legante. Questa tecnica si differenzia da quella del toubabou-ferey, introdotta dagli occidentali, con la fabbricazione di mattoni crudi seccati, tenuti insieme da terra cruda ancora bagnata come legante." 


Giordano Conti nel suo trattato sull'architettura  "La pratica dell'architettura. Manuale sulle tecniche costruttive tradizionali"  descrive il processo di ripristino delle sagramature (tecnica di stesura dell'intonaco) attraverso il Terra d'ombra: 










martedì 13 dicembre 2016

Step 21: I Protagonisti

Come approfondito in precedenza nello Step 04, Nell'antica Roma il terra d'ombra era il colore della toga sordida( dal latino sordidus, sudiciume) delle classi più povere, delle persone accusate in tribunale e dello stesso colore appariva l'abito di quelli che si umiliavano nella sofferenza e nella povertà. Ma esso era anche il colore della toga delle persone che alla povertà volevano avvicinarsi per scelta e fede. Il più grande religioso, ma anche poeta italiano, che rese la sua vita povera e umile è Francesco d'Assisi. Egli nasce ad Assisi nel 26 settembre 1181 e muore ad Assisi nel 3 ottobre 1226. Venerato come santo dalla chiesa cattolica, Francesco è anche conosciuto come uno degli iniziatori della poetica italiana per aver scritto il Cantico delle Creature (per approfondire sul Cantico consultare: https://it.wikipedia.org/wiki/Cantico_delle_creature).
Conosciuto come il "poverello d'Assisi, Il frate è molto legato al color Terra d'ombra perchè pone al centro della sua vita la povertà e la Terra come creatura di Dio.
"I principi fondamentali in cui egli crede sono 3:
  1. Fraternità: i frati non devono vivere soli, ma devono prendersi cura dei propri fratelli (e in generale di tutti) con amore e dedizione. La stessa cura si estende incondizionatamente non solo alle creature umane, ma a tutto il creato in quanto opera di Dio e dunque sacro, vivendo in questo modo la fraternità universale.
  2. Umiltà: porsi al di sotto di tutto e di tutti, al servizio dell'ultimo per essere davvero al servizio di Dio, liberarsi dai desideri terreni che allontanano l'uomo dal bene e dalla giustizia
  3. Povertà: rinuncia a possedere qualsiasi bene condividendo tutto ciò che ci è dato con tutti i fratelli, partendo dai più bisognosi." (citazione del sito:https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_d'Assisi)
Il Cantico delle Creature è una lode a Dio che si snoda attraverso le sue opere diventando un inno alla vita e alla Madre Terra, aspetti associati al Terra d'ombra come colore della Terra.

("San Francesco d'Assisi, opera di Luca Giordano, XVII sec.")

lunedì 12 dicembre 2016

Step 20: I colori della moda

Una delle componenti essenziali della moda, oggi, è il colore che varia ogni stagione. Durante la Milano fashion week, settimana internazionale della moda, la famosissima casa di moda italiana Trussardi ha presentato la collezione primavera\estate 2016, che propone i colori della Terra tra cui terra d'ombra e terra di Siena. La nuova collezione presentata da Gaia Trussardi, direttore creativo, mischia infatti memorie tratte degli archivi Trussardi a immagini rubate al cult movie Tracks ed è una celebrazione della leggerezza e di una femminilità sicura, forte e multiculturale.
I materiali utilizzati sono preziosi: serpente, nappa e camoscio diventano femminili e leggeri, sinonimo di lusso e di un'eleganza che non passa mai di moda.


("immagine della sfilata Trussardi 2016")

mercoledì 7 dicembre 2016

Step 16: il colore nel design

Il colore terra d'ombra, come colore della terra, è molto presente nel design che sia moderno o antico ma uno, in particolare, pone il colore come protagonista assoluto: il design VINTAGE.
«Il vintage si colloca a metà strada tra il moderno e l’antico, dunque tutto ciò che è vecchio, usato, abbandonato. Il suo successo credo derivi dal fatto che l’oggetto del vintage non ha valore, che deve essere scoperto, che spesso è inutile, ma trasmette molte informazioni sulle persone che un tempo lo hanno posseduto. Forse è una forma di cultura dei morti sconosciuti…?» afferma Andrea Branzi (architetto e designer, classe 1938).
Oggi il vintage sta tornando di moda e le aziende propongono ri-edizioni (da Sacco di Zanotta a Bocca di Gufram) o nuovi prodotti che, per colori e forme, che richiamano gli anni passati, come il divano Coronado di Afra e Tobia Scarpa dalle linee bombate e tinte calde. 


"Il progetto di CORONADO rappresenta uno dei capisaldi della ricerca condotta da Afra e Tobia Scarpa. Nasceva dalla proposta di abbinare il telaio in ferro alla rivoluzionaria tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi, introdotta dall'azienda nel settore.
l design del prodotto, ovvero la sua estetica, è il fattore che di fatto ne decretò il successo: le dimensioni proporzionate, l'immagine anti-tradizionale, priva di quelle linee pesanti allora in voga. CORONADO nasceva come trait-d'union tra il mobile in stile e il crescente desiderio di modernità, rispondendo così alle aspettative della borghesia di allora."

Fonte della descrizione dell'oggetto: http://meetdesign.bebitalia.com/1966_coronado_progetto_2.html

martedì 6 dicembre 2016

Curiosità

Oggi, 7 dicembre 2016,  si festeggia il 340° anniversario della determinazione della velocità della luce. Partendo da Gallileo Gallilei in molti cercarono di misurare la velocità della luce, ma solo Ole Romer, astronomo danese, riuscì nell'impresa per la prima volta. Nel vuoto, la velocità della luce è una costante fisica che vale  299 792 458 m/s e che non dipende dalla velocità dell'oggetto che emana la radiazione.

Per approfondire consultare: https://it.wikipedia.org/wiki/Velocit%C3%A0_della_luce

Il più famoso motore di ricerca, Google, ha dedicato la sua pagina iniziale all'anniversario con una interessante GIF ( GRAPHIC INTERCHANGE FORMAT) che vede come colore principale il Terra d'Ombra.


lunedì 5 dicembre 2016

Step 18: il colore nelle arti pittoriche

L'inglese Edward Norgate scrisse intorno al 1620 che la terra d'ombra «un colore grasso e sporco, e difficile da lavorare se lo si macina cosi com'è appena comperato, ma di grandissimo uso per ombre; capelli eccetera». 
Il terra d'ombra è utilizzato molto nella pittura, sopratutto a olio, per riprodurre ombre e profondità.
Il Bacchino malato di Caravaggio , pittore italiano, rappresenta nel migliore dei modi l'utilizzo del colore Terra d'ombra.
                                                                
(Il Bacchino malato, Caravaggio, 1593 c., olio su tela, 
67x53 cm., Galleria Borghese, Roma: https://it.wikipedia.org/wiki/Bacchino_malato)

Il dipinto, di tipo allegorico, rappresenta un soggetto ornato con gli attributi di Bacco, dio del vino. Il giovane è rivolto verso lo spettatore in una posa a tre quarti esaltando fra le mani un grappolo di uva bianca.
nel soggetto si può individuare un auto ritratto di Caravaggio in un particolare momento della sua vita: il ricovero presso l'ospedale della Consolazione.



Step 17: il colore nei Brevetti


" COLORE TERRA D'OMBRA UTILIZZATO PER RICOPRIRE I BULBI DELLE LAMPADINE PER AUTO"


Numero di Pubblicazione : US6580201 B2
Tipo pubblicazione: Concessione
Numero domanda: US 09/892,514
Data pubblicazione: 17 giu 2003
Data registrazione: 28 giu 2001
Inventori: KOICHI NAKAMURA, MIDORI ISHIKAWA

La vernice terra d'ombra è una vernice trasparente, con un eccellente resistenza al calore e che non comporta inquinamento ambientale. la vernice utilizzata per gli indicatori di direzione contiene un pigmento rosso 10 e un pigmento giallo 10.


Step 15: il colore nella pubblicità

La scelta del colore nel marketing ha una grande importanza nella percezione di alcuni potenziali clienti. La scienza dei colori è uno studio molto importante di come i colori possano coinvolgere e influenzare il pensiero delle persone.

A seguire verrano elencati alcune pubblicità in cui il colore terra d'ombra è presente:
                                                                 (caffè BREDA)


(Mars, 2011)


                                                           ( giochi olimpici, 1936)

giovedì 1 dicembre 2016

Step 14: il colore nella chimica

La terra d’ombra naturale è un pigmento minerale inorganico naturale. Viene prodotto soprattutto in Sicilia, Sardegna, Germania, Turchia, Cipro, Cecoslovacchia. Ha origine nella preistoria ed è stata molto usata durante l’età classica. Viene ottenuta tramite la macinazione e il lavaggio della materia prima, mentre per calcinazione diventa terra d’ombra bruciata. Ha una rapida asciugatura e una stabilità medio-alta a luce, temperatura e umidità. E’ un pigmento piuttosto coprente, ma non opaco. Ha bisogno di una media quantità di olio, e crea una pasta fluida, leggermente terrosa, ed ha un basso potere colorante. E’ un pigmento molto versatile, e può essere usato con successo più o meno diluito, e anche nella variante “secca”.

Composizione : Ossido silicato doppio di ferro (40%) e ossido di manganese (15%) 

Formula : Fe2O3 * MnO2 * nH2O + Si+ Al2O3 


Fonte: http://pigmenti.net/terra_ombra_nat.html


Step 13: I colori nel fumetto

 "Forniture per artisti:  svendita - pitture ad olio, terra d'ombra bruciata, arancio bruciato, rosso fuoco, rosa caldo."
Il colore TERRA D'OMBRA appare nella vignetta ideata dal fumettista Carpenter Dave il 28 febbraio 2006 

Step 12: Il colore in cucina

Il colore fornisce delle informazioni primarie sul cibo. Diversi studi provano che il cervello umano associa a sensazioni negative o positive il colore dei cibi: di un frutto, il colore ci comunica il gusto se esso è verdastro o marrone.
Molti cibi possono essere associati al terra d'ombra nella forma e nel colore stesso.
CACAO

CAFFE'
MANDORLE

Step 11: il colore nei documenti

Il colore TERRA D'OMBRA appare in diversi documenti:

"TERRA D'OMBRA" di Carme Gueye pubblicato da Eidon nel 2011.
Questo testo analizza la situazione italiana dopo l'8 settembre 1943, giorno dell'armistizio di Cassibile firmato da Pietro Badoglio (Maresciallo d'Italia), che vide un esercito allo sbando ed il rientro di molti italiani dalla Libia.


"TERRA D'OMBRA"  di Ernesto Manfré pubblicato da Palomar nel 2008.
Il testo racconta del viaggio senza ritorno di un uomo alla scoperta di sentimenti come amore e dolore con la consapevolezza di non poter vivere divrsamente.
il viaggiatore ha ciò che conta nelle sue tasche e il superfluo nella valigia.