giovedì 12 gennaio 2017

Step 25: Sintesi finale

Il seguente post è la fine di questo favoloso cammino alla ricerca di tutti gli aspetti di un colore poco famoso: Terra d'Ombra. 
Con il seguente post voglio fornire al lettore una sintesi di questo cammino in modo che possa essere più facile la ricerca delle informazioni.
Sono stati analizzati diversi campi, settori, idee che riguardano il colore, esattamente 24 sono i post che spaziano dalle generalità del colore agli aspetti più specifici.
 Inizialmente era solo un esame, un compito ma il tutto si è reso sempre più affascinante tanto da ricercare aspetti del Terra d'Ombra in ogni elemento, aspetto e carattere della vita comune.
Non pensavo che un colore potesse nascondere un mondo tutto da scoprire ed interpretare:
Ho ricercato tutte le possibili traduzioni (Step02) di Terra d'Ombra, spiegandone alcune con la Storia del colore e le sue origini(Step01). La famiglia di appartenenza ha facilitato la ricerca e l'analisi degli elementi chimici che compongono il colore ( Step14).
Ho ricercato su vari libri, cataloghi e sul web tutti i possibili codici(Step03) che identificano il colore spiegando il significato di ogni elemento che compone il codice RGB, ad esempio.
Ho provato a spiegare la presenza del Terra d'ombra in alcune opere architettoniche(Step22) e dipinti (Step18).
Come detto in precedenza, ho ricercato il colore in ogni aspetto della vita più comune come ad esempio in un elemento di design(Step16), nella musica (Step05), nei manifesti pubblicitari(Step15) trovati per la città o sulle riveste, evidenziando il colore nella cucina(Step12), nello sfondo di un film o una serie televisiva(Step07), negli emblemi o loghi pubblicitari (Step10) che caratterizzano la nostra vita, nella fantasia di un fumetto(Step13) o nella moda(Step20)  che seguiamo tutti i giorni.
Da quelli più comuni sono passato a gli aspetti più specifici e scientifici: Ho raccolto i documenti (Step11) più famosi riguardo il colore, ho analizzato il ruolo che il Terra d'ombra ha avuto nella scienza(Step06) come la teoria dell'ottica e ho ricercato il più famoso brevetto(Step17) che ha riguardato il colore.
Successivamente mi sono dedicato a tutto ciò che riguarda la storia del colore: tutto quello che il colore ha suscitato nella saggezza popolare (Step08) e tutto ciò che ha rappresentato nei miti(Step04).
Infine il Blog diventa una interpretazione personale del colore come risultato di tutte le ricerche fatte in precedenza: l'identificazione del colore in un personaggio storico(Step21), l'anatomia(Step19) dettagliata del terra d'ombra e la ricerca di una dimensione primitiva del colore ispirato al saggio "pensiero selvaggio"(Step23) di Levi Strauss Claude.
Se questo step non è bastato a riassumere tutte le mie ricerche si può sempre consultare l'abbecedario(Step09) e la nuvola del colore(Step24) che in poche parole definiscono quello che è stato ricercato in 24 post.

mercoledì 11 gennaio 2017

Step 23: Il pensiero selvaggio

Levi Strauss Claude nato a Bruxelles il 28 novembre 1908, è stato un antropologo, psicologo e filosofo francese. Egli scrive nel 1962 il suo più famoso saggio: "Il pensiero Selvaggio".
" Il "pensiero selvaggio" è una modalità del pensare umano che, peculiare a tutti gli uomini di tutte le culture, caratterizza, per ragioni storiche e strutturali, alcuni settori della nostra società e, soprattutto, le culture non occidentali. Si tratta di una forma logica di pensiero che, piuttosto che agire per astrazione, classificazione e sublimazione di qualità, o per gerarchizzazione logica di classi ideali, opera, partendo da una particolare attenzione alle qualità sensibili del reale considerate nella loro capacità di fungere da segni, per produrre una continua rete di simboli e di significati. In questa ottica i fenomeni di identificazione tra animali (o altri esseri e fenomeni naturali) e individui e/o gruppi, noti come totemismo, divengono particolari espressioni di questa esigenza concreta e classificatoria, logica e simbolica, del "pensiero selvaggio" " (tratto da: http://www.treccani.it/enciclopedia/claude-levi-strauss/)
Identificare la dimensione primitiva del Terra d'ombra risulta essere abbastanza semplice sia per il nome stesso che per la tonalità di colore.
Infatti Terra d'Ombra lascia pensare alla Terra, intesa come Madre Terra accogliente, feconda e ricettiva.